Le file maggiori si sono verificate in Italia, Germania, Gran Bretagna, Francia Spagna e Belgio.
Sono tantissimi i cittadini romeni che si sono recati domenica 26 maggio ai diversi Consolati sparsi in tutta Europa in occasione delle elezioni. Le file per il voto si registrano copiose e molti di loro hanno riscontrato difficoltà una volta davanti alle urne. Le file maggiori si sono verificate in Italia, Germania, Gran Bretagna, Francia Spagna e Belgio.
Uno dei votanti ha riferito:
"Ho sentito che ci vogliono dai 5 ai 10 minuti a persona per votare. E invece siamo qui dalle 10 del mattino e ora alle 17 ci siamo mossi solo di 200 metri. Non sappiamo cosa stia succedendo in realtà, ma dietro di me ho 4000 persone in fila che potrebbero non votare".
In Italia a esempio il seggio elettorale di Prato ha registrato file lunghe un chilometro. Si tratta di uno dei 76 seggi in Italia richiesti dell'Ambasciata romena, ed è stato allestito nella sala consiliare della Circoscrizione Sud, in via delle Badie 13. Al voto i cittadini romeni residenti non solo a Prato, dove ne vivono 3.450, ma pure a Pistoia. L'affluenza, è stata tale che la polizia municipale ha deciso di chiudere la strada.
L'affluenza intanto risulta in aumento rispetto alle precedenti consultazioni sia politiche sia per Strasburgo. La commisisone elettorale a Bucarest riferisce che alle 17 locali aveva votato oltre il 35% degli aventi diritto e ha reso noto inoltre che il referendum sulla giustizia, che si tiene lo stesso giorno delle europee, ha raggiunto il quorum.
Le urne chiuderanno alle 21 locali.