Parlamento vota in seconda lettura legge controversa
A volte se certi parlamenti non ci fossero bisognerebbe inventarli. È il caso dell'assemblea slovacca che ha votato, per la seconda volta, il divieto a intonare inni nazionalli diversi da quello slovacco a meno che non sia presente una delegazione ufficiale. E questo malgrado il veto alla prima lettura del presidente Andrej Kiska. La legge prevede multe fino a 7000 euro ed è stata voluta da un partito di estrema destra dopo un dibattito provocato da simboli stampati sulla divisa della nazionale slovacca di hockey.
Adesso la palla passa ai deputati. Se il veto presidenziale, come probabile, resterà la proposta di legge verrà cassata oppure passerà così com'è peggiorando però il rapporto fra il presidente e l'assemblea.