(ANSA) - PESCARA, 4 MAG - "Non siamo in una situazione di epidemia". Così il direttore generale della Asl di Pescara Armando Mancini a proposito della vicenda del ventunenne morto mercoledì scorso a causa di una sepsi meningococcica fulminante. Stamani l'azienda sanitaria ha ricevuto gli ultimi risultati degli esami eseguiti sui campioni prelevati sul giovane: si tratta di un ceppo particolare, "un caso sporadico, circoscritto, legato alla reattività individuale del povero ragazzo". Non ci sono, quindi, indicazioni per una vaccinazione a tappeto. Dopo che i laboratori della Asl pescarese avevano individuato il batterio, Meningococco di tipo 'B', gli ultimi accertamenti sono stati eseguiti dall'Istituto superiore di sanità (Iss) e dal Meyer di Firenze, centri di riferimento nazionale in materia. Gli esami hanno consentito di individuare il ceppo responsabile della morte del giovane, denominato St213: non è lo stesso responsabile di un'epidemia in Toscana, ipotesi di cui si era parlato dopo il decesso del ragazzo.
Meningite Pescara, Asl'non c'è epidemia'
Diritti d'autore
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
Condividi questo articoloCommenti