Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Facebook "banna" l'estrema destra

Facebook "banna" l'estrema destra
Diritti d'autore  REUTERS/Jim Bourg
Diritti d'autore REUTERS/Jim Bourg
Di Paola Cavadi
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Cancellati i profili, tra gli altri, di Milo Yiannopoulos, esponente dell’alt-right, il movimento americano di estrema destra, sessista e razzista, e collaboratore di Breitbart News; Alex Jones, conduttore radiofonico americano fondatore del sito Infowars e Louis Farrakhan, leader di Nation Islam

PUBBLICITÀ

Cancellati, o come si dice in gergo, "bannati". Marc Zuckerberg fa piazza pulita degli account degli esponenti dell'estrema destra e dei movimenti considerati razzisti, misogini, violenti nonchè istigatori di odio sui social.

"Stiamo lavorando duramente per rimuovere completamente gruppi che esistono soltanto per violare le leggi o per compiere atti pericolosi" ha detto l'amministratore delegato del social network piu' famoso del mondo. Ed è cosi che, prima da Facebook e adesso anche da Instagram, alcuni personaggi non avranno piu' visibilità.

CHI SONO I "BANNATI" DI FACEBOOK?

Si tratta, tra gli altri, di Milo Yiannopoulos, esponente dell’alt-right o "alternative right" cioè "destra alternativa", il movimento americano di estrema destra, sessista e razzista, nonchè collaboratore del sito Breitbart News, di Alex Jones, conduttore radiofonico americano di estrema destra, fondatore del sito Infowars e di Louis Farrakhan, leader del movimento religioso islamico Nation of Islam, considerato omofobo, antisemita e misogino. Tra gli oscurati di Instagram anche Paul Nehlen, noto suprematista bianco americano nato in Ohio 49 anni fa,  e Laura Loomer, militante anti-islamica molto presente sui social media.

Il fatto che Facebook abbia avvertito in anticipo i "bannati" dell'applicazione della sanzione è costata qualche critica al social network. Giovedi, ad esempio, Alex Jones ha chiesto ai suoi followers di iscriversi alla sua mailing list prima che il suo account fosse cancellato. 

PERCHE' SONO STATI OSCURATI?

L'azienda ha chiarito che rimuoverà non solo i profili dei singoli, ma anche quelli creati in loro vece. Inoltre oscurerà gli eventi ai quali potrebbe partecipare l'interessato. In una mail Facebook ha spiegato nel dettaglio le ragioni della decisione di cancellare gli account: Alex Jones avrebbe ospitato nel suo programma Gavin McInnes, definito come "seminatore di odio" dal social network e leader dei Proud Boys i cui membri sono noti per la retorica dai forti toni razzisti e misogini. Milo Yiannopoulos avrebbe elogiato pubblicamente sia il Sig. McInnes sia Tommy Robinson il fondatore dell'organizzazione di estrema destra English Defense League, entrambi banditi dalla rete. Laura Loomer avrebbe pubblicato delle foto in compagnia dello stesso McInnes, mentre il leader della nazione islamica, Louis Farrakhan, è stato bandito per le sue dichiarazioni apertamente antisemite.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Facebook chiude le pagine del gruppo di estrema destra Britain First

Cina, auto travolge una folla e causa 35 morti: l'uomo al volante era arrabbiato per il divorzio

Netanyahu contro Al Jazeera: Israele approva una legge che permette la chiusura dei media stranieri