Sri Lanka, un paese sotto shock

E’ un Paese sotto shock lo Sri Lanka, dopo la serie di attentati che ha colpito la capitale Colombo, e diverse altre città.
Per le strade solo il suono delle sirene delle ambulanze e dei vigili del fuoco. Con la gente che cercava rifugio e soccorso. "Ho sentito un'esplosione e poi il soffitto della chiesa è crollato sopra di noi”, racconta un uomo. “Abbiamo preso i bambini e siamo corsi fuori dalla porta posteriore. Quando sono arrivato all'ospedale ho visto mio cognato e mio figlio distesi a terra." "C'è stata una forte deflagrazione” racconta invece un testimone. “Per controllare sono sa lito sul tetto della mia casa, si vedeva del fumo a circa un chilometro di distanza; c’era del fumo bianco che usciva e in quel preciso istante un elicottero sorvolava la zona ".
Nel mirino degli attentatori gli alberghi frequentati dai turisti stranieri e le chiese. Una vera strage, come ha dichiarato anche il primo ministro Ranil Wickremesinghe. che ha ordinato il coprifuoco. "La situazione è molto seria, ha detto il premier. “ E’ stata un’azione che aveva come obiettivo destabilizzare lo Sri Lanka, la sua economia. Sono stati attentati vigliacchi rivolti contro la nostra gente.”
Alla condanna del governo locale si è unita quella dei politici e dei leader religiosi di tutto il mondo. Insieme al cordoglio per quella che è stata definita la Pasqua dell’orrore.