La frattura nella società finlandese riflette quella dei principali partiti politici, distanti su tutti i temi caldi della campagna elettorale: immigrazione, cambiamento climatico, spesa pubblica e welfare state.
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L'inaspettato risultato delle elezioni finlandesi, che hanno attribuito la vittoria al partito socialdemocratico con il 17,7% dei voti, dopo un lungo testa a testa con il Partito di estrema destra "I Veri Finlandesi", occupa le prime pagine di tutti i giornali nazionali.
"Quello che è successo ieri era necessario da tempo, secondo me è stata la scelta giusta - afferma questo studente - Sicuramente il problema piu' grande è la disoccupazione e deve essere una priorità per tutti".
A complicare il quadro della futura formazione di un governo, l' affermazione del partito di destra "I Veri Finlandesi", arrivato secondo dopo i socialdemocratici.
"Hanno avuto questo risultato perchè loro dicono che bisogna prima aiutare i finlandesi-finlandesi, e non chiunque vive in Finlandia - spiega questa ragazza che fa la commessa in un negozio.
La divisione del corpo elettorale riflette quella dei principali partiti finlandesi sui temi caldi di questa campagna: immigrazione, cambiamento climatico, welfare. Su tutti, il problema di dove trovare le risorse per coprire una spesa pubblica sempre piu alta.