Firenze, in azione il laser antigraffiti per cancellare le scritte dai monumenti
Sono circa tremila. Sono gli "Angeli del Bello", i volontari che si aggirano per Firenze, cancellando le scritte sui muri. Tutti spinti dal desiderio di restituire quel decoro e quella dignità ai monumenti di una delle più famose città d’arte italiane.
Prima si prendevano cura del capoluogo toscano armati di secchi di acqua, colore e spugne. Ora usano Blaster 50W, che rimuove completamente i graffiti, come ci spiega anche Laura Bartoli, una specialista che lavora presso l’aziena “El-EN” che ha ideato questa nuova tecnologia. “Questo laser è particolarmente potente, che ha anche uno spot, una dimensione dello scan abbastanza grande – spiega la Bartoli. Quindi è particolarmente adatto per puliture su grandi superfici, infatti è principalmente utilizzato per la rimozione dei graffiti, scritte vandaliche oppure anche croste nere su ampie superfici, come potrebbero essere le superfici degli edifici all'aperto o dei munumenti.”
Il laser, del valore di circa 60.000 euro, già utilizzato 2 anni fa, sulle superfici della Galleria delle Carrozze alla Stazione di Santa Maria Novella, ora è stato usato anche per ripulire il Ponte Vecchio, teatro ogni giorno di scritte lasciate da turisti e visitatori incivili. Grazie alle sue caratteristiche, il laser non intacca in alcun modo la superficie ma solo la vernice su di essa, e con risultati migliori delle tecniche tradizionali.