Sospetta ritorsione per i comportamenti di Washington
Preoccupa la detenzione preventiva del cittadino americano Michael Calvey in Russia. L'uomo, assieme al socio francese Philippe Delpal, è sospettato di aver stornato 33 milioni di euro. Secondo alcuni osservatori però, si tratta più di un conflitto societario che di un crimine. Ad alcuni appare come una ritorsione russa nei confronti di Washington dopo le tensioni di queste settimane culminate con il ritiro di Washington dal trattato di non proliferazione delle armi nucleari.
Quello che turba i sonni di molti uomini d'affari anche russi però, è l'ingerenza dello stato in casi come questo, malgrado il fatto che Vladimir Putin abbia più volte affermato di voler limitare le suddette ingerenze statali nell'economia. Anche il mediatore delle camere di commercio con il Cremlino Boris TItov ha mostrato la sua inquietudine. Le tensioni politiche fra Washington e Mosca dunque, rischiano di avere ricadute pesantissime anche in economia