Imprese in fuga dal Regno Unito per la Brexit

Imprese in fuga dal Regno Unito per la Brexit
Diritti d'autore 
Di Giulia Avataneo
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Imprese in fuga dal Regno Unito per la Brexit. La Confederazione dell'Industria britannica lancia l'allarme.

PUBBLICITÀ

È fuga di imprese dal Regno Unito per la Brexit. Lo certifica l'Istituto dei Direttori (IOD), organizzazione britannica che ha sondato le intenzioni di 1200 dirigenti.

Il risultato è che le compagnie finanziarie e di assicurazioni in molti casi hanno già delocalizzato alcune attività, seguite dalle aziende manifatturiere, società attive nel settore tecnico e scientifico. La maggior parte di queste ha scelto come destinazione gli altri Paesi dell'Unione.

In particolare, l'11% ha già spostato alcune attività oltre la Manica, mentre il 18% sta considerando questa mossa. Più della metà, tuttavia, dichiara che la scelta è indipendente dalla Brexit.

Sulla scia di colossi come Sony e Panasonic, che hanno già portato i loro quartier generali nel resto del Continente, anche aziende più piccole stanno valutando il trasloco.

Preoccupazione per i piani di rilocalizzazione, sempre più frequenti nell'eventualità di una Brexit senza accordo, è stata espressa anche dalle associazioni degli imprenditori. La presidente della Confederazione dell'Industria britannica (CBI) Carolyn Fairbairn ha messo in guardia: "Le società del Regno Unito potrebbero accelerare la loro partenza".

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Brexit, Juncker e Barnier gelano Londra: "L'accordo non cambierà"

Auto elettriche: i produttori europei lottano per recuperare il ritardo in Cina

Il dilemma della difesa europea: la difficoltà di soppesare costi e benefici