Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

L'Europa alza muri contro la peste suina

L'Europa alza muri contro la peste suina
Diritti d'autore  Ritzau Scanpix/Frank Cilius via REUTERS
Diritti d'autore Ritzau Scanpix/Frank Cilius via REUTERS
Di Stefania De Michele
Pubblicato il
Condividi Commenti
Condividi Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Link copiato!

In cantiere una barriera tra Danimarca e Germania per evitare l'accesso dei capi infetti

Mattone dopo mattone, ma può essere anche filo spinato o rete metallica: si moltiplicano i muri alle frontiere e non solo per fermare i flussi migratori. È il caso della Danimarca, che ha iniziato ad allestire una barriera al confine con la Germania per arginare la peste suina africana e impedire l'accesso ai capi infetti.

"È  in gioco la sicurezza di tutte le famiglie che vivono vicino all'industria di lavorazione della carne suina - dice Mogens Dall dell'associazione allevatori LandboSyd - si tratta anche di assicurare il reddito di un intero settore: 33.000 persone vivono dell'industria della carne suina qui".

Mogens Dall, associazione allevatori LandboSyd

Una misura pensata per proteggere i 5000 allevamenti di suini danesi, che non piace alla Germania perché la considera inefficace. Un provvedimento tampone deliberato però anche da altri Paesi, come la Francia al confine con il Belgio.

Il governo francese ha infatti deciso di recintare una striscia di 30 km di lunghezza per un metro e 50 di altezza nel dipartimento della Mosa.

Il ministro francese dell'agricoltura ha ordinato la creazione di una zona cuscinetto bianca e la macellazione di circa 500 cinghiali in 3 settimane. I militari e i cacciatori sono mobilitati per presidiare 300 ettari di territorio ed evitare le scorribande dei cinghiali selvatici.

Negli ultimi 4 mesi, 9 paesi europei hanno segnalato casi di peste suina o di peste suina africana. Un'epidemia che ha avuto origine nell'Europa orientale, dove è riapparsa 5 anni fa.

In Polonia, 200.000 cinghiali vengono abbattuti per cercare di fermare la diffusione della patologia, che l'anno scorso è già costata a Varsavia 47 milioni di euro.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi Commenti

Notizie correlate

La Polonia ha esportato in Europa tonnellate di carni dannose

La Grecia riceve in consegna dalla Francia "Kimon", la sua prima fregata di nuova generazione Fdi

Francia: l'anestesista Frédéric Péchier condannato all'ergastolo, avvelenò trenta pazienti