Carige: squadra che perde non si cambia

Carige: squadra che perde non si cambia
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Di Alberto De Filippis
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Commissari voluti dalla BCE facevano parte del vecchio CDA

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Squadra che perde si mantiene tale e quale con tutti i suoi effettivi. Sembrerebbe un'assurdità, ma è quello che starebbe accadendo alla Carige. La Bce ha infatti, per la prima volta nella sua storia, nominato degli amministratori temporanei dopo che è fallito recentemente il tentativo di aumento di capitale di quella che resta la decima banca italiana. Ma gli amministratori straordinari sono le stesse persone presenti nel vecchio CDA.

La famiglia Malacalza, principale azionista, ha bloccato l'iniezione esterna di denaro fresco, c'è chi dice per fermare un'OPA ostile, anche se era stata proprio la BCE a imporre all'istituto un partner per fortificare la sua posizione. La Banca ha perso 1,3 milliardi di euro fra il 2014 e il 2017 anche per investimenti sbagliati. Un trend rimasto invariato nel 2018 appena concluso.

Per questo la frase del commissario Modiano resta ad alcuni incomprensibile: " Il concetto di "amministrazione straordinaria" fa venire in mente scenari negativi, ma con la conferma dei top manager dimostra la conferma della bontà delle nostre strategie e rafforza le nostro prospettive in futuro. Non le indebolisce".

Il titolo è stato sospeso in Borsa per ecccesso di ribasso e le agenzie di rating lo continuano a considerare con outlook negativo, ma evidentemente a Francoforte e Genova sono convinti di poter invertire la tendenza. Resta da vedere che cosa ne penseranno i mercati

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