Gatwick: nuovo stop per drone ma l'allarme rientra in un'ora

Sono stati sospesi di nuovo venerdì i voli a Gatwick, e di nuovo a causa della presenza di un drone. Tutto mentre l'aeroporto cercava con fatica di rientrare nella norma dopo che il misterioso sabotatore, aveva già seminato il caos mercoledìparalizzando per 36 ore il traffico con due droni. Per fortuna l'allarme è rientrato in un'ora e i vertici dell'aeroporto hanno spiegato che lo stop era precauzionale. Fatto sta che il misterioso drone non si trova, stando almeno alle comunicazioni ufficiali, né si sa chi lo manovri...
"La polizia sta seguendo un certo numero di piste", aveva spiegato il ministro dei Trasporti Chris Grayling, "Non sappiamo ancora se si tratti di un singolo individuo spinto magari da un qualche rancore o di un gruppo organizzato, forse ambientalista. Nessuno ha rivendicato la responsabilità. Quindi, finché la polizia non avrà completato le indagini, non sapremo con certezza nulla."
Il Ministro aveva anche affermato che era stata attivata una tecnologia militare, non meglio precisata, per difendere l'aeroporto da un nuovo arrivo di droni. Sistema che sembra aver di nuovo fallito, nonostante le rassicurazioni delle ultime ore: "Stiamo parlando con gli altri aeroporti per assicurarci che conoscano le procedure da adottare per limitare i danni. Vogliamo mettere in atto una strategia per assicurarci che in futuro questo non possa accadere di nuovo", aveva dichiarato Grayling.