Hackeraggio contro gli USA: "È aggressione economica" della Cina accusano gli americani

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Di Simona Zecchi
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Il Dipartimento di Giustizia americano ha incriminato due cinesi, accusandoli di hackeraggio delle reti informatiche di diverse aziende e agenzie governative in alcuni Paesi occidentali. I due sarebbero legati alla intelligence di Pechino.

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Il Dipartimento di Giustizia americano ha incriminato due cinesi, accusandoli di hackeraggio delle reti informatiche di aziende e agenzie governative in alcuni Paesi occidentali.

"I due sono accusati di aver commesso dei reati insieme all'intelligence cinese e precisamente con il ministero della sicurezza cinese", lo ha detto in conferenza stampa il vice-procuratore generale Rod Rosenstein.

Una vera e propria aggressione economica da parte della Cina, secondo le autorità americane, che hanno coordinato le indagini insieme agli alleati in Europa e in Asia.

Zhang Shilong and Zhu Hua, questi i nomi dei due presunti hacker, dal 2006 al 2018 avrebbero carpito informazioni penetrando nei computer di almeno 45 compagnie dell'hi-tech e di sicurezza tecnologica in 12 paesi, tra cui Brasile, Gran Bretagna, Finlandia, Canada, Francia, Svizzera, Germania, India, Giappone e Svezia.

"La quantità e la tipologia dei dati sottratti dagli accusati è scioccante e vergognosa. Come indicato dal vice procuratore generale e dal direttore, i due sono accusati di essere membri di un gruppo hacker chiamato APT 10 (Advanced Persistent Threat 10 ndr) operante in Cina", ha aggiunto il Procuratore del distretto sud di New York.

La Cina, dal canto suo, ha negato ogni addebito e coinvolgimento e una secca contro-accusa ufficiale è arrivata dal Ministero degli Affari Esteri cinese sottolinenado come le loro siano accuse di reati per cui in realtà dovrebbero incolpare loro stessi, aggiungendo  - come riporta il corrispondente da Pechino per la ABC australiana, Bill Birtles - che "simili accuse fittizie e malvagie non fanno altro che danneggiare le realzioni USA-Cina":

Bill Birtles, corrispondente della ABC australiana in Cina
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