Armenia: 30 anni dopo il devastante terremoto

Armenia: 30 anni dopo il devastante terremoto
Di Euronews
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La ricostruzione non è mai finita

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All'inizio del servizio vedete degli uomini che suonano il duduk, uno strumento tipico armeno, nel giorno del 30esimo anniversario del terremoto che ha devastato l'Armenia del nord.

Il 7 dicembre 1988, una violenta scossa di 6,8 gradi della scala Richter ha provocato più di 25.000 morti, decine di migliaia di feriti, devastando il 40 percento del Paese.

Mentre l'Urss si stava sgretolando, la solidarietà è arrivata anche dagli altri Paesi dell'Unione.

"Eravamo talmente impegnati che non c'era tempo per piangere - dice un russo di mezza età che all'epoca era un giovane volontario - Specialmente nei primi 10 giorni, era importante salvare: anche una sola persona era importante".

Il terremoto di Spitak, come viene chiamato dal nome della città dell'epicentro, è stato uno dei terremoti più devastanti del XX secolo, da cui l'Armenia non si è mai completamente ripresa. Anche perché dopo pochi anni dall'indipendenza è iniziata la guerra con l'Azerbaijan. Che dura da 20 anni.

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