Brian Hook: "I test missilistici iraniani sono un atto di sfida all'Onu"

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L'inviato speciale Usa per l'Iran ai nostri microfoni spiega perché Washington fa pressione affinché l'Ue imponga sanzioni a Teheran

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Gli Stati Uniti fanno pressione sull'Unione europea affinché imponga sanzioni all'Iran.

L'inviato speciale Usa per l'Iran Brian Hook non crede alle rassicurazioni di Teheran, secondo cui il test missilistico del 4 dicembre avrebbe avuto scopi unicamente difensivi.

"Abbiamo condiviso le prove della proliferazione missilistica dell'Iran con i nostri alleati europei - ha detto Hook ai nostri microfoni. - Stiamo cercando di raggiungere un accordo. Sono ormai diversi mesi che ne discuto con le mie controparti europee. Gli Stati Uniti hanno designato diverse persone e organizzazioni che stanno facilitando i test e la proliferazione missilistica in Iran. Gli europei hanno tutte le ragioni per rispondere alla proliferazione missilistica dell'Iran, perché è un atto di sfida nei confronti del Consiglio di sicurezza dell'Onu".

La posizione dell'Iran è che la risoluzione 2231 proibisce i test di missili con testata nucleare, ma non vieta formalmente i lanci di missili convenzionali.

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