Tre poliziotti filippini sono stati condannati all'ergastolo per l'omicidio di un adolescente nel corso di un blitz antidroga nel 2017. Si tratta della prima condanna per degli agenti dall'avvio della campagna anti-droga del presidente filippino Rodrigo Duterte lanciata due anni fa.
Tre poliziotti filippini sono stati condannati all'ergastolo per l'omicidio di un adolescente nel corso di un blitz antidroga nel 2017. Si tratta della prima condanna per degli agenti dall'avvio della campagna anti-droga del presidente filippino Rodrigo Duterte lanciata due anni fa. La polizia aveva raccontato di aver agito per legittima difesa in quanto il ragazzo era un corriere della droga che rispose al tentativo di arresto sparando.
Le immagini di alcune telecamere di sorveglianza, però, mostrarono i due agenti trascinare via il ragazzo disarmato per poi sparargli. Dall'inizio della campagna contro la droga si contano circa 5.000 persone uccise dalla polizia e definite pusher o utilizzatori di stupefacenti che hanno fatto resistenza all'arresto.
Secondo gli attivisti per i i diritti umani i morti sono, invece, oltre 15mila e l'accusa contro Duterte e la polizia è di crimini contro l'umanità.