Regno Unito, reperti archeologici sotto la nuova linea ferroviaria

Si scava nel passato, a Londra, e non in senso metaforico.
Nel cantiere aperto per la realizzazione di una nuova linea ferroviaria, dal terreno in parte argillloso è riemerso un immenso luogo di sepoltura: 40.000 corpi tornati alla luce durante i lavori. Si tratta di uno degli scavi piu imponenti tra i 60 siti archeologici aperti lungo la nuova linea dell'alta velocità, tra Londra e Birmingham.
Dice Mike Court, archeologo e responsabile degli scavi: "Alta velocità 2 è il più grande scavo archeologico mai portato avanti nel Regno Unito e il più esteso d'Europa , credo. Abbiamo oltre un migliaio di archeologi al lavoro, lungo l'asse Londra-Birmingham. È un sogno far parte del progetto perché troveremo reperti di ogni periodo archeologico".
"Nel Regno Unito - spiega Helen Wass, archeologa e responsabile del patrimonio - se stai costruendo in una zona residenziale , realizzando una strada o una ferrovia come nel nostro caso, è una grande opportunità poter raccontare la storia del territorio, condividere le nostre scoperte con le comunità, lungo il tracciato, e accrescere in questo modo la conoscenza del patrimonio nazionale".
Da quando sono iniziati i lavori alla stazione di Euston, sono già stati dissotterrati migliaia di reperti e ossa umane vicino a St James's Park, che è stato un cimitero alla fine del diciottesimo secolo.
I lavori per la ferrovia e gli scavi archeologici procedono di pari passo.