Un caso di cronaca nera potrebbe cambiare la storia politica della capitale
Un drammatico episodio di cronaca nera potrebbe riscrivere la futura storia politica della capitale e del paese. Sono stati arrestati tre dei presunti aggressori di Desirée Mariottini, la ragazza stuprata e uccisa al quartiere san Lorenzo di Roma. Gi uomini sono due senegalesi e un nigeriano. Erano tutti frequentatori del palazzo occupato dove è stata ritrovata la giovane.
Aldilà del dramma di cronaca però, questo potrebbe anche costare carissimo alla traballante giunta del sindaco cinquestelle Virginia Raggi criticatissima in questi mesi per la gestione della capitale e per l'ultimo incidente che ha visto il ferimento di decine di tifosi del CSKA a causa di una scala mobile che ha ceduto in metropolitana. Il ministro dell'interno Matteo Salvini si è recato in quello che un tempo era un feudo di sinistra e malgrado l'accoglienza di alcuni attivisti che lo hanno criticato, è stato bene accolto dagli abitanti che si dicono stufi del dgrado strutturale e umano di quella che resta un'area centrale della capitale dove comunque i costi degli immobili continuano ad aumentare. Salvini non ha mai attaccato direttamente la Raggi, criticando invece le vecchie amministrazioni, ma l'accoglienza calorosa che gli è stata tributata la dice lunga su quello che potrebbe accadere se la Lega corresse a Roma per la poltrona di sindaco.