Eutanasia, Perduca (ass. Coscioni): "Almeno il 65% degli italiani è favorevole"

Eutanasia, Perduca (ass. Coscioni): "Almeno il 65% degli italiani è favorevole"
Diritti d'autore 
Di Antonio Michele Storto
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Alla vigilia del verdetto sulla costituzionalità del reato di Istigazione al suicidio, abbiamo sentito Marco Perduca, ex senatore radicale ed esponente dell'associazione Coscioni

PUBBLICITÀ

Dopo un percorso lungo e tortuoso, il caso Cappato Dj Fabo è finalmente approdato alla Corte Costituzionale

Sui possibili scenari aperti da un eventuale verdetto di incostituzionalità riguardo alla legge sull'istigazione e aiuto al suicidio (in base alla quale al momento Marco Cappato rischia fino a 24 anni di carcere in due diversi processi) abbiamo chiesto un parere all'ex senatore radicale Marco Perduca, oggi coordinatore di Science for democracy, una piattaforma internazionale creata dall'associazione Luca Coscioni "per il diritto umano alla scienza".

Secondo Perduca, e in base ai dati di un'indagine Istat che dovrebbe essere pubblicata a gennaio - anche nelle fasce di popolazione maggiormente orientate il senso cattolico e conservatore, "almeno il 65% per cento degli italiani sarebbe oggi favorevole al suicidio assistito, laddove non sia piû possibile condurre una vita dignitosa". 

"Se venisse in effetti totalmente dichiarato incostituzionale l'articolo 580 del Codice penale italiano (istigazione e aiuto al suicidio) - ci ha detto Perduca - in qualche modo si legalizzerebbe la possibilità di suicidarsi. Non che sia illegale oggi il suicidio, lo era durante il regime fascista; di fatto però chiunque sia coinvolto in questo tipo di attività, qualora siano scelte liberamente e non in maniera forzata o in circostanze mentali discutibili, non andrebbe piû in galera".

Lo scorso settembre, peraltro, proprio Cappato fu nella delegazione che consegnò al presidente della camera Roberto Fico le 130mila firme a sostegno della legge di iniziativa popolare sull'eutanasia. Resta però una grossa incognita circa la reale volontà di questo governo di legiferare in materia: specie considerando che uno dei suoi esponenti piû celebri, il senatore Simone Pillon (autore del discusso disegno di legge sull'affido condiviso), che già in passato, in relazione al caso aveva invocato l'arresto di Cappato,  ha chiesto d'essere ammessi alla discussione in Consulta "come portatore d'interesse"

"Tutti i sondaggi - sottolinea Perduca - e sappiamo che a gennaio ne uscirà uno molto ben fatto dall'Istat, continuano a dire che, anche nelle zone in cui la Lega ha i consensi piû elevati, il 65 per cento della popolazione, anche qualora si professi credente e praticante, è favorevole alla possibilità di scegliere quando morire, naturalmente se in condizioni di vita non più degne. E francamente non si capisce per quale motivo una questione così popolare non dovrebbe essere presa in considerazione da un governo che si dichiara cosÌ orgogliosamente populista".

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Caso Cappato, oggi il verdetto della Consulta: "Italia vuole eutanasia"

Salvini riunisce i sovranisti europei a Firenze: contro "L'Europa dei tagli e dei Soros"

Russia: corsa contro il tempo per salvare i cani randagi dall'eutanasia