Divisioni e dubbi tra i Conservatori a Birmingham. Una conferenza non ufficiale, in cui i Brexiteer di Boris Johnson chiedono di abbandonare il piano di Cheques
Due conferenze dei Conservatoti britannici nello stesso momento a Birmingham, una quella ufficiale, in cui si difende il trattato di Chequers ,come ha fatto ieri Jeremy Hunt.
_ una questione che affronterà anche Dominic Raab, prima della premier Theresa May mercoledì._
Un'altra, non ufficiale, in cui primeggia Boris Johnson, insieme a Davis Davis, Jacob Rees-Mogg, i veri Brexiteer, sostenitori di una hard Brexit.
Chiedono di abbandonare il piano Chequers, che hanno attirato qui oggi una grande folla, in una tribuna minore, in uno dei tanti "fringe events", gli eventi collaterali che accompagnano la conferenza annuale del partito.
La battaglia di Boris Johnson era già iniziata venerdì, con un articolo di 4000 parole apparso sul Telegraph, con cui chiede l'abbandono di Chequers, promettendo di realizzare un accordo Canada super plus e addirittura un ponte fino all'Irlanda per risolvere la questione.
Questa conferenza va al cuore delle divisioni tra i Tories, che tormentano il blocco conservatore da trent' anni.
Un clima si respira anche in questa conferenza, dove il dibattito sulla Brexit è decisamente acceso in ogni angolo.