Bilancio dei morti in rapida crescita, emergenza umanitaria
Sono oltre 800 le vittime del terremoto di magnitudo 7,5 che ha colpito la parte centrale dell'isola indonesiana di Sulawesi, provocando un'onda di tsunami con picchi di sei metri di altezza. Lo comunica l'Agenzia nazionale per la gestione delle catastrofi.
Solo a Palu, il capoluogo della provincia, fonti ospedaliere parlano di 30 morti, e altre vittime si registrano nella città di Donngala e in alcuni piccoli centri limitrofi.
Il presidente indonesiano Joko Widodo è apparso in televisione per annunciare l'impegno delle strutture di soccorso, tanto della protezione civile quanto dell'esercito, nella ricerca dei dispersi e nel soccorso alle vittime del disastro.
Mentre si teme che il bilancio dei morti possa aumentare col passare delle ore, le squadre di soccorso raggiungono le località più colpite. Secondo fonti del governo, l'area interessata dal disastro, attualmente priva di energia elettrica, è popolata da almeno 300.000 persone.