Il Premier indiano Modi ha presentato ufficialmente in India il nuovo sistema sanitario pubblico piu’ grande al mondo. Circa 100 famiglie riceveranno una copertura fino a 5.900 euro all’anno (corrispodenti a 500.000 rupie) per cure ospedaliere secondarie e terziarie, focus su maternità e infanzia.
Il Governo indiano ha lanciato uno dei più grandi sistemi di assistenza sanitaria finanziati con fondi pubblici, destinato a coprire programmi e interventi per 500 milioni di cittadini che riversano in stato di povertà, un totale di circa 100 famiglie. Il Paese offre già assistenza e cure mediche gratuite, ma gran parte della popolazione non riesce ancora ad accedere alle prestazioni.
Il premier indiano, Narendra Modi, ha presentato ufficialmente a Ranchi, nello Stato del Jharkhand, il nuovo programma 'Ayushman Bharat', soprannominato ‘_Modicare_’ - "Un progetto di tale grande portata mai sviluppato prima al mondo, tratteremo tutti, fino all’ultima persona in sala d’attesa”.
Stando a un comunicato del Ministero della Salute, gli assistiti riceveranno una copertura fino a 5.900 euro all’anno (corrispodenti a 500.000 rupie) per cure ospedaliere secondarie e terziarie.
E’ prevista la creazione di 150.000 "Centri di salute e benessere" destinati ai settori della maternità e dell’infanzia, con speciale attenzione al trattamento di disturbi gravi e delle malattie non infettive.
Oltre il 17% della popolazione spende almeno il 10% del budget familiare per i servizi medici, mentre oltre l’82% delle famiglie non ha accesso all'assicurazione sanitaria, secondo uno studio del 2014 pubblicato dalla National Organization of Surveys (NSSO), un'Agenzia del Ministero delle Statistiche.
Secondo la Banca Mondiale, nel 2014 l’India ha speso l'1,4% del PIL nel sistema sanitario, una cifra ancora insufficiente secondo gli attivisti.
In India, oggi mancano dottori, le strutture ospedaliere sono carenti e spesso si ricorre a costose cliniche private anche per urgenze o patologie gravi.
Modi ha enfatizzato questa nuova misura riconoscendo "un grande passo avanti per l’India, come futuro hub sanitario per la diffusione di servizi medicali innovativi, accessibili e di migliorata qualità".