Polonia: La Commissione europea indaga sulla riforma-pensioni della Corte di Giustizia

La Commissione Europea non sembra soddisfatta della riforma della corte suprema operata dal governo Polacco, che riduce l'eta pensionabile dei giudici dai 70 anni ai 65 anni.
La questione verra portata alla corte di giustizia europea, luogo deputato a risolvere i contenziosi legali tra la commissione europea e gli Stati appartenenti all'Unione sin dagli anni cinquanta.
Una misura intermedia potrebbe essere apportata, per permettere alla corte di giustizia di studiare il caso più a fondo.
Per il Vice presidente della corte di giustizia europea, responsabile di indagare sul caso in esame, non si tratta di una lotta con il governo polacco, bensì di rimanere in linea con le leggi dell'Unione Europea.
_Alcuni ministri del Parlamento Europeo, in particolare della commissione giuridica sono volati a Varsavia la settimana scorsa, per incontrare alcuni politici e analizzare questa controversa riforma, che l'OECD e il Consiglio Europeo ritengono vada contro il diritto europeo. _
Il ministro socialista inglese al parlamento europeo Claude Morris, responsabile del caso,
rivolgendosi alla stampa polacca venerdì scorso ha espresso con chiarezza di aver compreso la questione . Inoltre che non si tratta di un tentativo da parte della Commissione europea o del parlamento europeo di interferire in questioni interne del paese.
" Vorrei chiarire che si tratta di riforme legittime da parte del governo polacco, compresa quella dell'abbassamento dell'eta pensionabile.
Si tratta di mantenerle all'interno dello Stato di diritto, delle leggi dell' Unione europea in Polonia, come Stato appartenente all' Ue." Ha affermato.
A lui dunque il compito di presentare un report dopo il suo viaggio.
Ha però mostrato rammarico per non aver incontrato il leader del partito di governo Diritto e Giustizia Jaroslaw Kaczynski.