World Judo Championships: l'ucraina Bilodid è la più giovane campionessa del mondo

World Judo Championships, in corso di svolgimento a Baku, Azerbaigian, prima giornata.
Nella categoria donne - 48 kg, grande attesa e relativo successo per la 17enne ucraina BILODID, che vince la medaglia d'oro sconfiggendo in finale la nipponica TONAKI.
Particolarmente emozionata la vincitrice, affiancata dalla madre che è anche la sua allenatrice, nonchè ex judoka iridata.
Terzo gradino del podio per la kazaka GALBADRAKH e l'argentina PARETO.
Daria Bilodid, judoka:
"Non posso crederci, non ci sono parole, sono molto felice, per me è stato un match molto importante, senza contare la pressione da parte della giapponese, che avevo già sconfitto due volte, sapevo che voleva davvero vincere, ha lavorato per questo".
Alla domanda se avesse indossato il numero rosso che contraddistingue il campione del mondo, la Bilodid risponde:
"Sono così felice che potrei farlo, non posso crederci, questo numero è semplicemente incredibile e molto bello".
L'ambasciatore della Federazione Internazionale, Al Bano, consegna all'ucraina la meritata medaglia d'oro.
Tra gli uomini -60 kg, invece, a sbaragliare la concorrenza è il giapponese TAKATO, giustiziere del russo MSHVIDOBADZE, argento.
Terzo titolo mondiale per il nipponico, la cui finale è decisa da un brillante gioco di gambe, che frutta il decisivo waza ari.
Più vicino, ora, il record del transalpino, Teddy RINER, dieci volte campione del mondo.
Ed è proprio Riner a consegnare la medaglia al vincitore della competizione.
Medaglia di bronzo per l'altro giapponese NAGAYAMA ed il georgiano PAPINASHVILI.
Takato Naohisa, judoka:
"Non ero al top, non avendo gareggiato di recente, tuttavia non ho mai perso la passione per difendere il famigerato numero rosso".
Per chiudere, la mossa del giorno arriva dal nipponico Nagayama, il quale grazie a questo splendido uchi mata guadagna un meritato terzo gradino del podio.