Fragile cessate il fuoco. Le milizie mantengono le posizioni strategiche nella Capitale
L'Alto rappresentante Federica Mogherini ha ribadito al premier libico al-Sarraj "il sostegno dell'Unione europea al governo di intesa nazionale" di Tripoli. In una nota Mogherini precisa che "i due, nel corso di una telefonata, hanno discusso della recente escalation di violenza in Libia e hanno accolto con favore il cessate il fuoco negoziato dalle Nazioni Unite".
Intanto questo venerdi è tornato operativo l'**aeroporto di Mitiga, **l'unico scalo in funzione a Tripoli ma chiuso dal 31 agosto a causa degli scontri fra milizie durati una settimana.
Nonostante il cessate il fuoco le milizie non hanno lasciato le loro posizioni strategiche nella capitale, perciò si temono nuove violenze.
Nell'Unione europea c'è divergenza di posizioni sul futuro della Libia: la Francia vorrebbe entro l'anno elezioni nel Paese mentre il governo italiano ribadisce che spetta ai libici e alle loro istituzioni decidere quando andare al voto. E intanto l'Italia si prepara ad ospitare la conferenza per la Libia a novembre. Non si sa se a Roma o in Sicilia.