Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Mourinho: one-man show per salvare la panchina. Zidane in arrivo?

Mourinho: one-man show per salvare la panchina. Zidane in arrivo?
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

È diventata virale in rete l'ennesima sfuriata-performance di Mourinho in sala stampa dopo la seconda sconfitta del suo Manchester United

PUBBLICITÀ

"Tre a zero, tre a zero. Sapete cosa vuol dire? Vuol dire tre a zero. Ma anche tre Premier League. Ho vinto più Premier League io di tutti gli altri 19 manager messi insieme. Io tre e loro due. Quindi rispetto, rispetto, rispetto".

Show di Jose Mourinho in sala stampa, al termine della disfatta del Manchester United, affondato in casa da tre reti del Tottenham. L'allenatore ritiene il risultato non veritiero, perché i suoi hanno giocato bene.

"Scusatemi, dovreste dirmi qual è la cosa più importante per voi. Anche quando vinco le partite, vengo qui e spesso non siete contenti, perché dite che ciò che conta è invece il modo di giocare", dice ai giornalisti.

A essere maliziosi la performance dello "Special one" vuole forse tenere legata a sé la tifoseria, che per ora gli dà ancora fiducia, ma dopo due sconfitte in tre partite potrebbe cominciare ad abbandonarlo. I deteriorati rapporti con la dirigenza fanno fioccare le ipotesi sui suoi possibili sostituti. In pole c'è Zinedine Zidane.

È accaduto tutto nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato. A portare in  vantaggio il Tottenham è stato al 5' Harry Kane, due minuti dopo c'è stato il goal di Lucas Moura, autore anche della terza rete al 39'.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Al Manchester United arriva Solskjaer

Manchester United-Mourinho, è finita: il club annucia l'addio

Abramovich nel mirino di Londra: il governo britannico minaccia azioni legali sui proventi del Chelsea