La Grecia e la sua strada dopo la fine del programma di salvataggio.Vede una crescita economica insieme ad una lieve, ma stabile diminuzione del tasso di disoccupazione. Il settore del turismo intanto vive un'espansione. Preoccupa ancora il risanamento dell'enorme debito pubblico.
Dopo quasi otto anni di dura austerità e di crisi oggi è un giorno importante per la Grecia.
In effetti i motivi per festeggiare sono molti, come la crescita economica registrata attualmente in Grecia insieme ad una lieve, ma stabile diminuzione del tasso di disoccupazione. Il settore del turismo intanto vive un'espansione.
Per le strade di Atene però, non si assiste a festeggiamenti, il paese risulta ancora schiacciato dal debito pubblico, arrivato a 320 miliardi di euro, pari al 180 % del prodotto interno lordo.
C'è ancora molto da fare per convincere la gente che il paese si trovi sulla strada giusta.
La crisi infatti ha colpito duramente i giovani soprattutto quellli sotto i 25 anni con un tasso di disoccupazione oltre il 50%.
Nel paese che chi resta comunque ottimista e pensa che questo bail out, il maggiore nella storia finanziaria potrà avere risvolti positivi.
Intanto il Fondo monetario europeo e i creditori dell'Eurozona restano scettici sul futuro della Grecia, mostrando preoccupazioni riguardo la stabilita sul lungo termine e il risananamento dell'enorme debito pubblico.
Una situazione difficile dopo decenni di sprechi ed un'elevata evasione fiscale, che un'alternanza di quattro governi non riesce gestire.