Tensione sempre più palpabile fra la Commissione Europea e il governo
Ne sono rimasti davvero pochi amici della Commissione Europea ad est. Si tendono sempre più i toni fra Bucarest e Bruxelles. Alle autorità europee è stato richiesto di intervenire una settimana dopo che le marce anticorruzione hanno fatto almeno 450 feriti fra i manifestanti.
La premier rumena, la signora Viorica Dăncilă, ha scritto una lettera al presidente della commissione, Juncker, affermando che le proteste erano orchestrate al fine di far cadere il governo in modo violento, ma le cose sono un po' più complicate.
È da gennaio che il paese è in ebollizione, da quando il governo socialista ha introdotto misure considerate liberticide nei confronti soprattutto della magistratura. Altre leggi, che sanzionavano la corruzione sono state soppresse provocando indignazione fra la gente.