In migliaia con Lula. I leader del Partito dei Lavoratori (Pt) hanno formalizzato la candidatura dell'ex presidente brasiliano alle elezioni del prossimo 7 ottobre, accompagnati da un bagno di folla.
In migliaia con Lula. Il leader del Partito dei Lavoratori (Pt) hanno formalizzato la candidatura dell'ex presidente brasiliano alle elezioni del prossimo 7 ottobre, accompagnati da un bagno di folla.
Lula - in carcere da aprile - sta scontando una pena di 12 anni per corruzione e riciclaggio, "un condannato senza prove" ha ribadito il suo portavoce in questa campagna, il candidato alla vicepresidenza Fernando Haddad, che ha aggiunto:
"Vorrei che Lula fosse qui, ora che ci prepariamo a vincere le prossime elezioni. Sappiamo cosa sta accadendo in Brasile. Sappiamo in quale situazione si trovi Lula, fin dall'inizio l'obiettivo era farlo fuori dalla campagna presidenziale, è un processo vergognoso. Un processo in cui non è stato provato che abbia commesso alcun crimine, nessuna prova contro Lula".
La candidatura di Lula rischia di essere bocciata a causa della cosiddetta `"legge della scheda pulita" che dispone che una persona condannata in seconda istanza non possa presentarsi. Ma senza il nume di Lula il Partito dei Lavoratori rischia di perdere sulla carta la competizione elettorale.