In Spagna un chilo di polipo arriva a costare fino a 11 euro al chilo, contro i 4 euro di 5 anni fa. Complice una floscia stagione di pesca e l'aumento della domanda di paesi come gli Stati Uniti, la Francia e la Polonia, la Spagna è costretta ad importare polipi dal Marocco e dal Messico.
Il polipo entra di diritto tra i piatti alla moda della cucina mondiale, ma i pescatori galiziani, esperti nella cattura del prelibato cefalopode, fanno i conti con scarse piogge e reti vuote. Ed è per questo che al mercato di Pontevedra, in Galizia, un chilo di polipo arriva a costare fino a 11 euro al chilo, contro i 4 di appena 5 anni fa.
A spiegare l'impennata dei listini galiziani diverse cause, tra cui l'ingresso di paesi come Stati Uniti, Francia, Germania e Polonia tra gli importatori, come spiega il vicedirettore del dipartimento Pesca della Fao, Audun Lem: "I consumatori in Giappone, ma soprattutto negli Stati Uniti, hanno scoperto da poco i piatti a base di polipo e questo rappresenta un trend positivo perchè i fornitori sono in grado di ottenere prezzi più alti sui mercati. Naturalmente, l'aspetto negativo è che i mercati tradizionali come la Spagna devono pagare di piu' per incrementare l'offerta attraverso le importazioni dalla Mauritania, dal Marocco e dal Messico.