L'effetto delle ritorsioni per il caso Skripal. La valuta russa è scesa al livello più debole dal 2 agosto 2016
Il rublo prosegue la sua discesa e tratta ai minimi di due anni dopo la decisione degli Stati Uniti di imporre ulteriori sanzioni contro la Russia entro la fine di questo mese per il caso Skripal.
La valuta russa è scesa al livello più debole dal 2 agosto 2016 e adesso è scambiata a 77,21 sull'euro e a 66,60 sul dollaro.
Un calo ulteriore che si è verificato dopo le indiscrezioni su altre sanzioni. Il quotidiano ‘Kommersant’ ha pubblicato quello che sostiene essere il testo completo della bozza di un provvedimento Usa che dettagli le ritorsioni contro Mosca per le interferenze nelle elezioni americane.
Mosca ha ripetutamente negato le accuse e oggi l’ambasciata russa negli Stati Uniti ha definito le nuove sanzioni “draconiane”. (Reuters)