"Sono innocente" dice. Mancano due pronunciamenti quello del tribunale superiore federale e del tribunale superiore elettorale
Lula da Silva Si candida alle prossime presidenziali previste il 7 ottobre prossimo, dal carcere. L'annuncio è arrivato dal Partito dei Lavoratori brasiliano. L'ex presidente Lula è dal 7 aprile in un carcere di Curitiba dove sconta una condanna a 12 anni per corruzione.
Alla l lunga serie di ricorsi mancano due pronunciamenti quello del tribuanle superiore federale e del tribunale superiore elettorale.
Per molti analisti, sarà prorpio quest'ultimo a non accettare la sua candiatura. Un acondanna, che Da silva considera politica, lui dice si sente innocente. I sondaggi intanto lo danno vincente tra il 30 e il 35%.