La presidente dell'Associazione Ong Italiane racconta l'impegno delle organizzazioni
"Taxi del mare" è l'appellativo piu frequente, utilizzato nei confronti delle organizzazioni non governative impegnate nel soccorso in mare.
Tra le accuse, ipotizzate anche in alcuni dossier giudiziari, c'è quella di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina attraverso contatti diretti con gli scafisti e comportamenti al limite della legalità.
Silvia Stilli, presidente dell'Associazione Ong Italiane, rivendica l'impegno delle organizzazioni: "Agiamo sempre secondo le regole e a tutela dei diritti delle persone. Da un anno cerchiamo di sederci a un tavolo per definire strategie comuni con i referenti della politica, ma sinora non ci siamo mai riusciti. Le inchieste? Sono in piedi da tempo senza riscontri. La campagna contro le ong si profila come una strategia 'urlata' per portare avanti una politica diversa in Europa".