Respinti 14 di 15 emendamenti tesi ad ammorbidire l'uscita dll'Unione. La prossima settimana il testo di nuovo alla camera dei Lord.
Hard Brexit. Il governo di Theresa May ha superato la prova della camera dei comuni dove gli emendamenti tesi ad ammorbidire l'uscita dall'Unione sono stati tutti respinti. Respinto anche quello a più alto rischio di convergenza fra l'opposizione laburista e i conservatori più europeisti: quello sulla permanenza di Londra nell'unione doganale dopo l'uscita dall'Ue (325 voti contro 298).
Vivace la seduta con deputati sospesi e una protesta del partito nazionalista scozzese.
In totale dalla camera bassa sono stati respinti 14 di 15 emendamenti; ad aiutare la May il partito unionista democratico nord-irlandese.
No anche all'ipotesi di un futuro ingresso del Regno Unito nello spazio economico europeo, cosa che di fatto significa no alla libera circolazione delle persone. Una soluzione ritenuta incompatibile con la volontà referendaria sulla Brexit anche dal leader del Labour Jeremy Corbyn, e cancellata alla fine con 327 voti contro 126.
La prossima settimana la legge sarà nuovamente nella camera dei Lord.