Il ct della nazionale tedesca, a poche ore dal debutto Mondiale, torna sul caso della foto dei due giocatori con il Presidente turco
Non si smorzano le polemiche attorno al "caso Erdogan", che ha coinvolto il mese scorso due giocatori della nazionale tedesca, Ilkay Gündogan e Mesut Özil. I due - entrambi nati a Gelsenkirchen ma di origine turca - a maggio erano finiti sulle prime pagine dei giornali tedeschi, per la foto scattata insieme al controverso presidente della Turchia. Il ct della Mannschaft, Joachim Löw è tornato sull'argomento, in Russia.
"E' possibile che vengano fischiati durante le partite, è così. Vorrei fosse diverso ma non ci possiamo fare niente", ha dichiarato in conferenza stampa Löw.
Fischiati durante le ultime amichevoli pre-Mondiali, Gündogan e Özil dovranno provare a "non farci caso", come suggerito loro dal team manager della Germania, Oliver Bierhoff. La cancelliera Angela Merkel, dal canto suo, ha provato a smorzare le polemiche: "Penso non abbiano considerato i possibili effetti della loro foto con Erdogan, ma penso anche che tutti noi abbiamo bisogno di loro per fare bene al Mondiale, quindi sarei felice se i tifosi li applaudissero".