Balotelli-Salvini, a gamba tesa

Prosegue lo scontro a distanza tra Mario Balotelli e Matteo Salvini, con il neo Ministro dell'Interno che ha inserito l'attaccante azzurro nella top three dei "nemici", insieme all'attivista ungherese George Soros e allo scrittore Roberto Saviano.
Tutto è iniziato qualche giorno fa, quando è stata ventilata l'ipotesi dell'ex nerazzurro come capitano della Nazionale. Salvini ha dichiarato in merito: "Spero che l'allenatore non scelga per motivi sociologici, filosofici e antropologici, serve umiltà per essere capitano e negli anni passati Balotelli non mi è sembrata una persona umile".
La situazione si è infiammata ancor di più nelle ultime ore, quando il 27enne bresciano ha detto la sua sullo 'ius soli': "E' brutto avere la cittadinanza solo a 18 anni. Non sono un politico, ma penso che la legge debba essere cambiata".
Immediata la risposta su Twitter del leader del Carroccio: "Caro Mario, lo 'ius soli' non è la priorità mia, né degli italiani. Buon lavoro e divertiti, dietro al pallone". La partita tra i due è appena cominciata.