Il braccio destro di Kim sarà a New York per una serie di colloqui, già iniziati, col segretario di Stato Mike Pompeo: l'obiettivo è salvare il vertice di Singapore, cancellato la scorsa settimana da Trump
L'alto ufficiale nord-coreano Kim Yong Cholè arrivato a New York, dove sarà impegnato in una serie di colloqui con il segretario di stato americano Mike Pompeo.
I due dovranno salvare quello che avrebbe dovuto essere lo storico vertice tra Donald Trump e il leader nord-coreano Kim Jong Un, inizialmente fissato per il 12 giugno a Singapore e poi [cancellato a sorpresa](
) - lo scorso 24 maggio - dallo stesso Trump, dopo che il regime aveva espresso sdegno per un'escalation di esternazioni sempre piû aggressive da parte di esponenti statunitensi di primo piano, come il vicepresidente Mike Pence.Chol, che presiede il comitato centrale del Partito nord-coreano dei lavoratori, è il più alto ufficiale di Pyongyang ad aver visitato gli States negli ultimi 18 anni. In un primo incontro avvenuto con Pompeo, quest'ultimo ha ribadito come il suo paese si attenda una completa e verificabile de-nuclearizzazione da parte della nord-Corea, prima che i colloqui possano iniziare: un punto, questo, molto delicato, dal momento che Kim ha già messo in chiaro le sue resistenze a intraprendere un simile percorso in assenza di solide garanzie.