Trovato nella Regio V lo scheletro di un uomo, schiacciato da una grossa pietra mentre fuggiva dalla furia del Vesuvio
Oltre 1900 anni dopo la tragica eruzione del 79 d.C., gli scavi a Pompei restituiscono una nuova vittima. Nella Regio V, all'angolo tra il Vicolo dei Balconi e quello delle Nozze d’Argento, è stato trovato lo scheletro di un uomo sulla trentina, alto 1,65m circa, con torace e testa schiacciati da una grossa pietra.
L'hanno soprannominato "l'ultimo fuggiasco" e la sua fine dev'essere stata tragica. L'uomo, che secondo le prime analisi aveva un'infezione ossea a una gamba e per questo era claudicante, ha provato a fuggire, ma era ormai troppo tardi. Nei suoi ultimi attimi di vita si è girato verso il Vesuvio ed è stato travolto. L'ultima cosa che i suoi occhi hanno visto - con tutta probabilità - è stata la furia distruttiva del vulcano.