Oltre 3.500 cantanti si sono riuniti a Manchester per guidare un coro di voci amatoriali in memoria delle vittime dell'attentato che, un anno fa, ha ucciso 23 persone
Oltre 3.500 cantanti si sono uniti per guidare un coro di voci amatoriali in memoria delle vittime dell'attentato alla Manchester Arena.
In totale, furono 23 (incluso l'attentatore) le persone decedute, sette delle quali bambini, ed oltre 250 i feriti dallo scoppio di una bomba fuori dal concerto di Ariana Grande, il 22 maggio 2017.
"Manchester Together" il titolo della manifestazione tenutasi in Albert Square, nell'arco della quale molti sono stati i brani intonati, seguiti da una commemorazione nella cattedrale di Manchester, alla presenza del principe William.
"L'amore è paziente, è gentile - afferma quest'ultimo -, l'amore non è invidioso o vanitoso, arrogante o maleducato, non è insistente, irritabile o risentito, non si rallegra degli errati modi di fare".
L'attentato di Manchester è stato il più efferato tra i cinque attacchi mietuti nel Regno Unito lo scorso anno, per un totale di 36 persone decedute.