Urne aperte per le legislative. Favorito il primo ministro uscente. Massive misure di sicurezza per il timore di attacchi terroristici.
Urne chiuse in iraq, dove i cittadini sono stati chiamati ad eleggere i 329 deputati del futuro parlamento. La maggior parte dei leader ha votato nella zona verde, un settore protetto della capitale. Il primo ministro Al Abadi si è recato invece a votare nel suo quartiere, a Karrada. Ingenti le misure di sicurezza per evitare episodi di violenza. Da kirkuk arriva la notizia di un attacco rivendicato dall’Isis con un bilancio di otto morti, tutti militari. Oltre al premier al Abadi, leggermente favorito, gli altri candidati al ruolo di primo ministro sono il suo predecessore al Maliki e il comandante delle milizie sciite al amiri.
Nonostante gli appelli al voto sembra che l’affluenza in alcune regioni sia stata bassa. Ad esempio nella città di Bassora, la seconda nel Paese per popolazione nel pomeriggio si registrava un’affluenza del 19%.