Nelle elezioni locali, Theresa May evita una preannunciata disfatta, tuttavia Jeremy Corbyn non eccelle, complice anche le paventate accuse di antisemitismo
Si sono svolte nel Regno Unito le elezioni locali per il rinnovo di 151 consigli di circoscrizione.
L'esito si potrebbe facilmente riassumere con un sostanziale "pari e patta": se Jeremy Corbyn piange, infatti, la Premier, Theresa May, di certo non ride.
Non fanno breccia i Laburisti nelle local elections britanniche, anzi perdono alcuni quartieri - chiave londinesi.
Tra i pochi dati lieti, la riconquista del consiglio di Trafford dopo 14 anni.
Si sono fatte sentire, probabilmente, le accuse di antisemitismo che hanno investito Corbyn per un suo commento "azzardato" sui social.
Sul fronte Conservatori, invece, Theresa May ha evitato la disfatta che s'ipotizzava alla vigilia del voto, mantenendo parecchi consigli nel centro della capitale, tra i quali Westminster.
Le elezioni erano viste dalla Premier come un indicatore di sostegno pubblico per affrontare le prossime sfide, in primis l'uscita del Paese dall'Unione doganale europea.