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Il Ticino canta fortissimo

Il Ticino canta fortissimo
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Di Alberto De Filippis
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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"Filling the music", da Lugano un successo planetario

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Tutti possono cantare, soprattutto i bambini. Perché non ci sono ragazzini stonati. È la convinzione di Tamara Brenni e Marco Pozzi che hanno creato Filling the music, un progetto realizzato in Ticino che coinvolge anche l'Italia. L’obiettivo è quello di valorizzare i giovani cantanti di età compresa tra i 5 e i 18 anni, attraverso la dimensione del coro e del gruppo, eseguendo i brani dei superbig della canzone.

Tamara Brenni in che cosa consiste questo metodo?

"Io lo chiamo mente-corpo-voce. Attraverso l'uno si può scoprire qualcosa dell'altro. Per cui a volte parlo alla mente a volte allla voce. Dev'essere tutto in equilibrio per trovare una voce vera. A volte i ragazzini dicono "sono stonato", e tu ti accorgi che c'è qualcosa che non va nel corpo. Sistemi il corpo e improvvisamennte il bambino non è più stonato. Oppure ha dei disturbi, magari legati alla famiglia, alla scuola o a qualcos'altro, tu ci parli, osservi il corpo e quello che succede e parlando di certi argomenti piano piano ti accorgi che la voce da bassa, quasi impercettibile, diventa un vocione forte chiarissimo e comincia a esprimersi. E lì che capisci che hai ottenuto qualcosa".

Il metodo è rivoluzionario perché i ragazzi riescono anche a cantare in lingue non loro. Spiega Marco Pozzi, direttore esecutivo

il coro era stato contattato dalla federazione di football svizzera per cantare prima della partita Svizzera-Moldavia l'inno elvetico. Appena una settimana prima la Federazione si è resa conto che sarebbe stata una scortesia cantare l'inno svizzero dal vivo e suonare l'inno moldavo. Per cui volevano annullare. Tamara ha invece detto al suo interlocutore: "Non c'è problema, l'inno moldavo lo impariamo!". Il dirigente le ha risposto: "Ma mancano 5 giorni!" E Tamara ha ribattuto: "Ci fate una prova. Se siamo in grado di cantare, se la federazione moldava dice che stiamo cantando l'inno correttamente, poi noi, il giorno dopo, canteremo". E così è stato. La cosa è andata benissimo e da lì mi è venuta l'idea di fare un progetto con le cover di canzoni famose".

Un successo incredibile che su youtube ha fatto decine di milioni di visualizzazioni in poche settimane e che non sembra destinato a finire.

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