Secondo nuovi documenti divulgati da Football Leaks il calciatore portoghese avrebbe usato due società in paradisi fiscali per gestire le sue partecipazioni in alcuni alberghi
Il contenzioso tra Cristiano Ronaldo e il fisco spagnolo potrebbe arricchirsi presto di un altro capitolo. In base a nuovi documenti, divulgati da Football Leaks e pubblicati in Germania da Der Spiegel, a partire dal giugno del 2015 il calciatore portoghese avrebbe utilizzato una struttura offshore in due paradisi fiscali per gestire le sue partecipazioni in diversi alberghi.
Il giocatore avrebbe operato attraverso una holding in Lussemburgo, incaricata di gestire i suoi interessi in una serie di attività turistiche di proprietà di un trust situato nell'Isola di Jersey. Il nome di Ronaldo non compare mai nei documenti ufficiali delle due società, entrambe intitolate alla Private Trustees, una società intermediatrice. Un altro documento però mostra come l'unico beneficiario di questo schema sia il campione del Real Madrid.
Una nuova tegola per il calciatore, che nelle prossime settimane potrebbe essere rinviato a giudizio in Spagna per avere evaso 14,7 milioni di euro di tasse tra il 2011 e e il 2014.