A Frascati il centro mondiale sulla fusione nucleare

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Di Debora Gandini
A Frascati il centro mondiale sulla fusione nucleare

L’Italia investe sulla scienza green.

L'Enea ha scelto Frascati per il Centro sulla fusione nucleare, dove verrà poi costruita la cosiddetta DTT, la struttura cilindrica all’interno della quale si tenterà di riprodurre il meccanismo fisico che alimenta le stelle.

Il gigante reattore, che sta nascendo nel Sud della Francia, e il piccolo ma avanzatissimo reattore sperimentale, Made in Italy, sono le due macchine destinate a dare nei prossimi anni le prime risposte cruciali alla possibilità di produrre energia rinnovabile dalla fusione nucleare. Un progetto ambizioso da 500 milioni, che coinvolgerà oltre 1500 persone, con un obiettivo altrettanto importante, come ci spiega Federico Testa, Presidente dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico.

Al progetto globale collaborano 3.500 ricercatori di 34 Paesi. L'Unione Europea contribuisce per oltre il 50% in termini di fondi e componenti. I lavori invece per il progetto di Frascati dovrebbero prendere il via entro il prossimo 30 novembre e durare sette anni. Dopo mesi e mesi di sopralluoghi nei siti e nelle altte zone candidate, Frascati ha sconfitto otto proposte, tra le quali quella arrivata dalla Regione Piemonte, che proponeva Casale Monferrato. DTT, la macchina sperimentale sarà un’occcasione unica non solo per la ricerca e l’economia ma anche per il nostro ambiente.