Tumulate le prime 15 persone finora identificate
Centinaia di persone hanno partecipato a Kemerovo, in Siberia, ai funerali di alcune delle vittime del rogo al centro commerciale costato la vita a 64 persone, 41 dei quali bambini.
Un clima sommesso, segnato dal dolore, che contrasta con le rabbiose proteste seguite alla tragedia, non appena è stato chiaro che il centro commerciale non rispettava le norme di sicurezza antincendio, non era assicurato, e, ancora più grave, che le inadempienze erano sistematicamente coperte da funzionari e politici corrotti.
La vicenda ha impressionato fortemente l'opinione pubblica russa, tanto che ieri alla manifestazione che si è svolta per 10 ore nel centro di Mosca, sono risuonate negli slogans anche le richieste di dimissioni del presidente Putin, che ora si trova a dover gestire un caso che potrebbe potenzialmente nuocergli.
Le esequie di oggi riguardano le 15 vittime finora identificate. Per le altre, per le quali si attendono i risultati dei test del Dna, sono previsti funerali il prossimo 29 marzo.