Ultime ore per trovare un accordo sui nomi dei Presidenti delle camere che saranno votati a partire dalla prima seduta del parlamento di venerdì
Ore cruciali in vista della prima seduta di Camera e Senato nella giornata di venerdì che ufficialmente da il via alla nuova legislatura e durante la quale inizieranno le votazioni per i rispettivi presidenti.
Il centrodestra con i tre leader riuniti mercoledì a Palazzo grazioli, ha raggiunto l'intesa sul percorso da seguire: al centrodestra la presidenza del Senato e al Movimento 5 stelle quella della Camera.
Intesa anche sul nome, quello di Paolo Romani di Forza Italia, alla presidenza di palazzo Madama, sul quale pero' resta il veto dei Cinquestelle, perchè fanno sapere: non vogliamo persone condannate , anche se in caso di ballottaggio potrebbero bastare i voti della coalizione.
Apertura del centrodestra anche agli altri partiti, con l'offerta delle vicepresidenze. Il Partito Democratico sconfitto, non ci sta e si tira fuori dai giochi .
Per la Camera, 'assegnata' ai Cinquestelle, In pole Roberto Fico e Riccardo Fraccaro.
La seduta del 23 è da considerarsi unica fino all'elezione dei presidenti delle camere. Le due assemblee saranno chiamate a votare rispettivamente alle 11 a Montecitorio e alle 10:30 a Palazzo Madama.
Primi tre scrutini, entro la giornata di venerdì per la camera- in caso di necessità la seduta potrebbe protrarsi oltre. Sabato invece è sufficente la maggioranza assoluta dei voti.
Per il senato il meccanismo assicura l'elezione del presidente entro la quarta votazione a maggioranza di preferenze. Entro il 27 marzo sarà la volta dei gruppi parlamentari e dal 3 aprile i primi colloqui al Colle.