Avvelenamento ex spia russa: solidarietà UE al Regno Unito

Avvelenamento ex spia russa: solidarietà UE al Regno Unito
Di Loredana Pianta
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Messaggi di sostegno sono arrivati da Bruxelles a Londra, nel giorno dell'ultimatum alla Russia di Theresa May

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Il Regno Unito prepara la sua reazione, dopo l'avvelenamento a Salisbury dell'ex spia russa Sergei Skripal, di sua figlia Yulia e di un poliziotto.

E, nel giorno dell'ultimatum di Theresa May, che aveva chiesto a Mosca spiegazioni entro martedì sull'impiego di gas nervino, Londra incassa l'appoggio dell'Unione europea. Il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis ha assicurato "solidarietà al Regno Unito".

Solidarietà che, tuttavia, non vuol dire necessariamente un impegno a prendere parte alle azioni future di un ormai ex stato membro.

Più caloroso il messaggio su Twitter del coordinatore del processo Brexit per il Parlamento europeo. "Siamo fianco a fianco con il popolo britannico. Deve essere chiaro che un attacco contro un paese UE e Nato è un attacco contro tutti noi", scrive Guy Verhofstadt.

Nigel Farage, uomo simbolo della Brexit, invita la premier britannica a sedersi ad un tavolo con Putin per discutere la crisi, con la mediazione di Paesi neutrali come la Norvegia o l'Islanda.

Per l'europarlamentare estone dei Verdi Indrek Tarand, è senza dubbio tempo di considerare nuove sanzioni finanziarie contro chi è sospettato di essere coinvolto in fatti di tale gravità.

Ma l'Unione conta anche Paesi che premono per un riavvicinamento alla Russia, dopo la rottura scatenata dalla secessione della Crimea e il conflitto in Ucraina.

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