Caso ex spia russa, Londra: Reagiremo

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Di Maria Elena Spagnolo
Caso ex spia russa, Londra: Reagiremo

Nel Regno Unito continuano le indagini su quello che è stato definito il tentato omicidio con un agente nervino dell’ex spia russa Sergey Skripal e della figlia, attualmente ricoverati in ospedale. Sulla risposta del Paese è intervenuto il ministro degli Esteri Boris Johnson.

"Se verrà accertato che questo atto è in qualsiasi modo il risultato di un’attività ostile di un altro governo, diretta o guidata da un altro governo, allora le persone di questo Paese possono essere assolutamente certe che il Regno Unito risponderà energicamente", ha detto Johnson. 

Un' ex funzionaria dell’intelligence Britannica ha messo in guardia contro facili conclusioni sulla responsabilità.

"Penso che questo sia un buon primo passo. Hanno identificato cos’è. Sarà un buon inizio per ulteriori indagini di polizia ma suggerirei che i media e i politici per il momento non si affrettino a dire 'Dev’essere la Russia, è sempre la Russia'. Ci sono molti, molti altri attori", ha dichiarato Annie Machon.

Per gli investigatori si è trattato d'un "tentato di omicidio" contro "un bersaglio mirato".