L'ex mandatario e favorito alle elezioni rischia davvero il carcere
Stavolta rischia davvero il carcere l'ex presidente Lula. Il Tribunale Superiore di Giustizia ha respinto la richiesta dell'ex mandatario che adesso potrebbe finire davvero in prigione fra poche settimane.
Lula da Silva era stato condannato a 12 anni di carcere per corruzione, proprio lui grande favorito alle presidenziali di ottobre. I cinque magistrati hanno respinto all’unanimità la richiesta di "habeas corpus" presentata da Lula che gli avrebbe consentito di restare in libertà provvisoria.
Ma in Brasile è davvero raro poter dire che uno scandalo politico è alla fine. Soprattutto per alti dignitari. La sorte di Lula è adesso appesa all'esame di un altro ricorso davanti al tribunale di Porto Alegre (TRF4) che a fine gennaio l’aveva condannato in appello a 12 anni di carcere. Ad esaminare il ricorso, sulla base non del merito, ma della forma della sentenza, saranno però gli stessi magistrati che hanno redatto al sentenza di condanna, inasprendo anzi la pena iniziale.