Putin annuncia un supermissile

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Di Alberto De Filippis
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Nel suo discorso sulla Stato della Nazione il presidente si divide fra paternalismo e messaggi minacciosi all'esterno

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Supermissili in grado di proteggere la Russia e i suoi alleati da qualsiasi minaccia. È stata una delle novità annunciate da Vladimir Putin nel suo discorso sullo stato della nazione. Un discorso elettorale in vista delle imminenti presidenziali diviso fra manifestazioni di empatia, per le fasce meno protette della popolazione, e la rivendicazione di aver riportato l'Armata a una grandezza perduta.

"Abbiamo creato mini centrali nucleari che possano venire installate nella fusoliera di un missile da crociera. Sul tipo dei Tomahawk americani, ma che allo stesso tempo ha una gittata molto maggiore, pressoché illimitata".

"Qualunque uso di armi nucleari contro la Russia, o i suoi alleati, di potenza piccola, media o qualunque altra, sarà percepito come un attacco nucleare. La risposta sarà immediata e con tutte le conseguenze evidenti", ha detto Vladimir Putin durante il discorso annuale alle Camere riunite. Le sue parole sono state accolte tra gli applausi. Il leader del Cremlino ha poi sottolineato che "la Russia non intende attaccare nessuno" e che "non bisogna creare nuove minacce per il mondo", ma "sedersi al tavolo dei negoziati, elaborare per rinnovare il futuro sistema di sicurezza internazionale". 

Difficile che qualcuno si frapponga alla sua rielezione anche se l'obiettivo di Putin è quelllo di essere rieletto già al primo turno senza doversi sottoporre a un ballottaggio che per lui comunque equivarrebbe alla sconfitta. Nessuno dubita della vittoria elettorale di Putin. È lui che questa vittoria la vuole schiacciante.

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